Ricerca

Nel  biennio 2019-2020  risultano attivati progetti presentati dalle sezioni ed oggetto di contributo da parte del CSC e che risultano avviati in relazione allo sviluppo della pandemia e che saranno portati a termine nel 2021

 

  • Il progetto : Allestimento settori tematici per Museo Naturalistico della Valle Roveto: botanica, entomologia, diorami, ideato dalla Sezione CAI Valle Roveto per contribuire alla conoscenza, alla diffusione e al progresso della cultura naturalistica attraverso la raccolta, l’incremento, la valorizzazione e l’esposizione dei reperti anche con ricostruzioni tridimensionali di interazioni tra animali e l’ambiente. In fase di completamento

 

  • Il progetto: Laboratorio didattico “Apis Mellifera Ligustica”. Esso è stato ideato dalla Sezione CAI di Farindola (PE); prevede l’attivazione del Laboratorio didattico dell’ Apis Mellifera Ligustica, considerata dagli apicoltori bene capitale per il notevolissimo patrimonio genetico che possiede e che trova nel comprensorio di Farindola le condizioni ideali alla preservazione.

 

  • Il  Convegno  “Usi civici-Paesaggio-Storiacon la collaborazione del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di L’Aquila, della Delegazione della Deputazione di Storia Patria, dell’Archeoclub e delle Sezioni CAI Abruzzesi per ricordare il prof. Alessandro Clementi: lo studioso, il divulgatore e l’appassionato di montagna.

 

  • Il progetto “ Lettura del territorio : Il fiume Sangro come risorsa: dalla sorgente alla foce”. Il progetto vuole approfondire l’idrologia fluviale e come questa, abbinata alle previsioni metereologiche,  possa essere utile per prevedere il ” tempo idrologico” cioè la portata del fiume ed eventuali fenomeni alluvionali, nel tentativo di aumentare la conoscenza del territorio nell’ambito del cambiamento climatico e di riscoprire il fiume anche come ” segno” del territorio (con riguardo alle vicende storiche di quella parte della regione Abruzzo).  Sono previste attività frontali e laboratoriali, anche esterne con gli studenti delle scuole medie ed in particolare dei licei scientifici di Avezzano, di Castel di Sangro e Lanciano per il monitoraggio, in tempo reale, del fiume con il commento dei risultati nelle aree più sensibili dell’asta fluviale (dalla sorgente alla foce). E’ prevista la collaborazione di ONC e di esperti della Facoltà di Scienze dell’Università di L’Aquila e delle Sezioni CAI interessate.

 

  • Cave microbial survey. Si tratta di una ricerca avviata con la collaborazione tra speleologi e ricercatori con lo scopo di raccogliere dati sui microrganismi che popolano i substrati delle cavità naturali ed artificiali per una conoscenza approfondita di geomicrobiologia, l’isolamento di ceppi in grado di produrre nuovi e potenti antibiotici. Da essa potranno anche scaturire indirizzi per il monitoraggio, con tecniche innovative, la conservazione, la manutenzione, la gestione del patrimonio ipogeo.

 

Cave Microbial Survey: progetto di ricerca scientifico-speleologico per l’implementazione dei dati sulla microflora ipogea

 

  • Ricerche RPV. Si tratta di un progetto scientifico speleologico ad elevata tecnologia per il rilevamento e la successiva esplorazione di cavità derivanti dall’attività glaciale ed idrogeologica del pleistocene (di 2milioni di anni fa) nella valle Aquilana in relazione a boati che negli ultimi anni hanno interessato  quei luoghi e che, da studi recenti dell’Università di L’Aquila,  potrebbero essere causati da un complesso sistema ideologico sotterraneo con lo svuotamento repentino ed il riempimento di falde sospese.

 

Progetto di ricerca scientifico-speleologico ad elevata tecnologia per il rilevamento e successiva esplorazione di cavità derivanti dall’attività glaciale e idrogeologica del Pleistocene nella valle aquilana con l’impiego di droni

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